Venerdì sono stata alla fiera per bambini G! come giocare e ho partecipato ad una
conferenza sulla sicurezza dei giocattoli #gcomegiocaresicuro,
organizzata da Assogiocattoli.
Si è parlato di normative, materiali tossici, sicurezza ma
effettivamente come possiamo riconoscere un giocattolo sicuro? Lo sapete che un quarto della merce bloccata in dogana sono giocattoli?
Per prima cosa deve
avere il marchio CE che garantisce che il gioco sia stato testato per i
bambini e rispetti la normativa europea. Occorrefare attenzione ad un marchio molto simile: China Export che differisce dal
primo solo perché la C e la E risultano più ravvicinate. Questo marchio da solo
non può garantire la sicurezza del gioco.
Altra regola da tenere a mente è il luogo d’acquisto: è meglio rivolgersi alla grande distribuzione
oppure al negozio di fiducia, per essere certi della provenienza. Spesso i
giochi sulle bancarelle o dei venditori ambulanti possono essere contraffatti e
quindi poco sicuri. On line è sempre bene controllare che ci siano le foto
della scatola del prodotto per verificare che non sia contraffatto.
Una maggiore sicurezza e trasparenza viene fornita dalla
presenza dell’indirizzo completo del
produttore.
(non solo sito web e mail) e dalle istruzioni in italiano.
(non solo sito web e mail) e dalle istruzioni in italiano.
Altro campanello d’allarme può essere l’odore: un gioco con un odore molto forte, potrebbe contenere un
tasso di ftalati al di sopra della norma e quindi essere tossico.
Bisogna tenere presente che i giochi elettronici che, una volta spenti, non hanno più la
funzione di giocattolo, es. i tablet, i
pc per bambini e le macchinine telecomandate, non rientrano nella categoria giocattoli e quindi non subiscono i
controlli che normalmente ha un gioco. Occorre prestare maggiore attenzione
perché collegati a corrente oppure perché contenenti batterie. Il vano delle
batterie dovrebbe sempre avere una vite di sicurezza, a maggior ragione se si
tratta di batterie di piccole dimensioni.
Per gli amanti dei giochi
in legno, come la sottoscritta, occorre fare attenzione alla provenienza: i
legni importati dalle zone ad alta radioattività devono essere sottoposti a
controlli specifici per verificare che non risultino tossici. Quindi ben
vengano i prodotti made in Italy.
Occorre prestare attenzione anche agli imballi, i sacchetti
e il polistirolo potrebbero essere potenzialmente pericolosi per i bambini.
Per quanto riguarda le parti piccole e la pericolosità di
ingestione, la normativa prevede che gli oggetti più piccoli di 3 cm circa,non
siano adatti ai bambini al di sotto dei tre anni. Come riflesso incondizionato
il bambino se ha in bocca un oggetto oltre la metà della lingua, è molto
probabile che possa essere ingerito. E’ sempre meglio tenere controllati e
divisi i giochi che vengono utilizzati dai fratelli più grandi.
I cosmetici per
bambini, trucchi, bagnoschiuma o tutto quello che può essere considerato
tale, devono avere gli INCI, ovvero
la formulazione completa registrata presso il ministero della salute.
Ora con tutti questi dati alla mano potete verificare i giochi che avete in casa e fare acquisti più mirati e sicuri per i regali di Natale! Seguite ulteriori approfondimenti con l'hashtag #gcomegiocaresicuri.
Presto arriveranno indicazioni precise su come riciclare consapevolmente i giocattoli quando sono rotti e non possono più essere aggiustati.
Ottimi suggerimenti! Anche io presto la massima attenzione ai giocattoli che compro, a dove li compro e leggo le scritte sulla scatola :-)
RispondiEliminaConosco Assogiocattoli e mi piace, sempre molto attenti e dalla parte dei bambini